13 ottobre 2019 – Lingue diverse hanno dato origine a letterature, visioni, narrazioni differenti. Ai quali accediamo grazie a chi tesse relazioni e favorisce, con le parole giuste, la comprensione.

L’Espresso in edicola oggi pubblica un bell’intervento di Olga Tokarczuk, apprezzatissima romanziera polacca a premio Nobel per la Letteratura 2018, tradotta in venti lingue e molto nota anche in Italia grazie al romanzo “I vagabondi”, pubblicato da Bompiani nel 2018.

Tokarczuk affronta il tema del ruolo strategico dei traduttori. “Sono loro” afferma con sicurezza “che hanno salvato il mondo civilizzato”.

L’intervento di Olga Tokarzuk lo trovate qui.